La resilienza: una parola abusata che ha quasi perso di significato, difficile da pronunciare, ancor più ardua da incarnare. Eppure, in quanto esseri viventi, siamo spesso stati testimoni di una straordinaria capacità di resistere, di persistere, anche nelle situazioni più ostili. È proprio questo potente impulso vitale che “I Just Wanna Live” intende esplorare, attraverso un’intima narrazione visiva che accosta la natura all’essere umano.
Le immagini di questo progetto fotografico catturano piante che sfidano le leggi della natura, emergendo con forza in ambienti inospitali. Fessure nei muri, crepe nel cemento, spazi dove la vita sembra impossibile: qui, le piante trovano il modo di affermarsi, trasformando il desolato in una testimonianza di resistenza. Sono la personificazione della resilienza vegetale, inarrestabili conquistatrici di spazi negati, che con la loro semplice presenza ricordano che vivere, a volte, è già un atto di ribellione.
A queste visioni naturali, si affiancano i volti di persone comuni, non eroi celebrati ma figure anonime che hanno combattuto battaglie silenziose, lontano dai riflettori. Ogni ruga, ogni sguardo racconta storie di resistenza quotidiana, di chi ha saputo trasformare il dolore in forza, le avversità in motivazione. Sono storie che non troveremo nei libri, ma che meritano di essere raccontate perché incarnano una resilienza autentica e senza pretese di riconoscimento. Questi volti, come le piante, esprimono un desiderio semplice ma universale: “Voglio soltanto vivere”.
Il progetto invita lo spettatore a riconoscere una verità profonda. La lotta per la vita è una danza che accomuna tutti gli esseri viventi, che siano essi ancorati alla terra o impegnati nel difficile cammino dell’esistenza umana. La forza che spinge una pianta a fiorire nell’asfalto è la stessa che permette a una persona di rialzarsi dopo ogni caduta. Attraverso un dialogo visivo tra natura e umanità, “I Just Wanna Live” celebra la resilienza come qualità intrinseca, universale, e al contempo profondamente personale. Un’ode alla vita che, anche nei suoi angoli più bui, trova sempre una via per manifestarsi, spingendoci a riflettere su cosa significhi davvero vivere con coraggio e determinazione, anche quando nessuno ci osserva.
Questo progetto è un invito a celebrare non solo la sopravvivenza, ma anche la bellezza che nasce dalla lotta, un messaggio di speranza che affiora là dove meno ce lo aspettiamo.
Resilience: a word so overused it has nearly lost its meaning, challenging to pronounce and even more daunting to embody. Yet, as living beings, we’ve often witnessed an extraordinary capacity to endure and persist, even in the most hostile conditions. It’s this powerful life force that “I Just Wanna Live” seeks to explore through an intimate visual narrative, juxtaposing nature with humanity.
This photographic project captures images of plants defying nature’s laws, emerging triumphantly in inhospitable environments. In wall crevices, concrete cracks, and spaces where life seems impossible, plants find a way to thrive, transforming desolation into a testament of resistance. They embody botanical resilience—unstoppable conquerors of forbidden spaces whose mere presence reminds us that sometimes, simply living is an act of rebellion.
Alongside these natural wonders are portraits of ordinary people—not celebrated heroes, but anonymous figures who have fought silent battles far from the limelight. Each wrinkle and gaze tells a story of daily perseverance, of individuals who’ve alchemized pain into strength and adversity into motivation. These untold stories deserve recognition, embodying an authentic, unpretentious resilience. Like the plants, these faces express a simple yet universal yearning: “I just want to live.”
The project invites viewers to acknowledge a profound truth: the struggle for life is a dance uniting all living beings, whether rooted in soil or navigating the complex journey of human existence. The force driving a flower to bloom through asphalt is the same that enables a person to rise after each fall. Through a visual dialogue between nature and humanity, “I Just Wanna Live” celebrates resilience as an intrinsic, universal, yet deeply personal quality. It’s an ode to life that always finds expression, even in the darkest corners, compelling us to reflect on what it truly means to live with courage and determination, especially when no one is watching.
This project is more than a celebration of survival; it’s an homage to the beauty born from struggle—a beacon of hope emerging in the most unexpected places.